Un anno dopo essere tornato in Italia, nei primi mesi del 1993, a Firenze gli viene offerto il posto di primo chef dell’Enoteca Pinchiorri, dopo la designazione della stella Michelin. Negli anni successivi, tra qualche difficoltà ma con grande impegno e capacità, riesce a riconquistare nel 2003 l’ambitissima terza stella Michelin persa qualche anno prima, riportando l’Enoteca ai vertici della cucina italiana e mondiale e ripagando così la fiducia ripostagli dai due titolari Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde. Questa conquista lo porta a viaggiare nel mondo, da New York a Parigi, da San Francisco a Los Angeles, da Stoccolma a Vienna, da Bangkok a Singapore, da Hong Kong fino a Rio de Janeiro, dagli Emirati Arabi fino all’Australia, promuovendo la cucina italiana dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze.